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Mino De Santis, Jeangot Quartet, Palmiro Durante e Michele Cortese all’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto (Le)

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Dal 16 al 19 luglio (ore 21:30 – ingresso 7 euro compresa tessera associativa – posti limitati – prenotazione consigliata 3381200398) con i concerti di Mino De Santis, Jeangot QuartetPalmiro Durante e Michele Corteseproseguono le serate dell’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto.

Giovedì 16 luglio appuntamento con Mino De Santis, che dopo il sold out della data d’apertura, torna allu Mbroia per presentare il suo nuovo lavoro discografico Sassidacqua, appena uscito per Il Cantiere con la produzione esecutiva dell’Associazione Civilia e distribuito anche in edicola con quiSalento. Testimone di usi e tradizioni del meridione e del Salento, di storie di vita tra il triste e il comico, senza perdere mai l’ironia e la musicalità tipica dei cantautori italiani, Mino De Santis prosegue il suo viaggio dopo il sorprendente esordio con “Scarcagnizzu” (Fondo Verri, 2011) e “Caminante” (Ululati/Lupo Editore, 2012), la conferma di “Muddhriche” (Ululati/Lupo Editore, 2013) e la maturità di “Petipitugna” (Abac Edizioni, 2016). Passano gli anni ma De Santis resta un fuoriclasse, unico nel suo genere perché ama ancora raccontare e lo fa come potrebbe fare un fotografo con le sue istantanee, un pittore impressionista nel fermare tutto su una tela o il saggio del paese nel riferire vizi e virtù della sua gente. Con dovizia e ironia. Nel nuovo cd, arrangiato, registrato e missato dal chitarrista e polistrumentista Marcello Zappatore, propone dieci brani originali che ospitano, tra gli altri, Giuliano Sangiorgi che, per gentile concessione della Sugar, duetta con De Santis nel brano “Caddhripulina”, e le cantanti Cristiana Verardo e Marta De Giuseppe.

Venerdì 17 luglio spazio al Jeangot Quartet per ripercorrere i classici del repertorio swing manouche, una musica nata dall’unione tra le sonorità swing europee e la musica gitana. In particolare il quartetto prende spunto dal repertorio sterminato di Django Reinhardt che, con Stephane Grappelli e l’Hot Club de France, è considerato il padre di questo genere tanto melodico, quanto dinamico e ricco di sonorità differenti. Il gruppo è formato da Geremia de Giuseppe e Dario Longo alla chitarra, Luigi Spira al contrabbasso e Marco Chiriatti al clarinetto.

Sabato 18 luglio il cantautore e chitarrista Palmiro Durante proporrà nuovi brani e canzoni che appartengono al suo personale percorso artistico. Durante è un cantautore che utilizza in maniera fine ed elegante il dialetto, sostenuto da una ricerca armonica mai banale, sempre tesa alla riscoperta della parte più nobile dei suoni etnici, dal mediterraneo al Sud America. Chitarrista classico, alla costante ricerca di sonorità e linguaggi ricercati che restituiscono, per il tramite delle sue canzoni, storie intense, d’amore, di guerra, viaggio e paesaggi del Sud, ricchi di emozioni e racconti.
Domenica 19 luglio, infine, per il secondo appuntamento di “Racconti d’Autore”, il cantautore salentino Michele Cortese racconterà, voce e chitarra, il mondo di Lucio Battisti. Attivo sulla scena internazionale da circa dieci anni, a partire dalla vittoria della prima edizione di X-Factor, con Aram Quartet, Cortese da solista ha pubblicato tre album e vinto la 56esima edizione del prestigioso festival Viña del Mar, in Cile. Da allora numerose sono le collaborazioni e le attività artistiche che Michele intrattiene con l’America Latina.

Prima dei concerti (dalle 20:30) sarà possibile, in continuità con le precedenti stagioni artistiche, accomodarsi al tavolo per degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure, secondo stagionalità e freschezza e degustare i vini delle Cantine Duca Guarini di Scorrano. Le pietanze saranno servite, secondo le attuale direttive, tenendo in considerazione ingressi contingentati all’area ristoro, distanziamento, somministrazione senza manipolazione dei cibi. Viste le limitazioni imposte dai decreti anti Covid-19, infatti, l’uliveto potrà ospitare al massimo 90 associati a serata. La prenotazione è consigliata.

Il programma proseguirà per tutto luglio con un Omaggio a Domenico Modugno di Rachele Andrioli e Massimiliano de Marco (venerdì 24), il chitarrista, cantante e ricercatore Dario Muci con lo spettacolo Salento 1860/2020 (sabato 25), “Pino canta Pino”, un viaggio intenso di e con Pino Ingrosso, a metà tra il suo spettacolo “Pino canta Pino”, personalissimo omaggio a Pino Daniele, e le sue canzoni raccolte nel concept “Note di un viaggio” (domenica 26), D’amore di morte e di altre sciocchezze. Massimo Donno racconta Francesco Guccini (giovedì 30 luglio) e Let it be – cinquant’anni!, un omaggio al dodicesimo e ultimo album in studio dei Beatles con, tra gli altri, Marco Ancona, Marcello Zappatore, Stefano Rielli, Michele Cortese, Simone Perrone (venerdì 31 luglio). Sabato 1 agosto il nuovo mese prenderà il via con la seconda edizione della Notte bianca dell’Ipocondria.
Art&Lab Lu Mbroia
Via Marcello – Corigliano D’Otranto (Le)

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