I vincitori della quindicesima edizione del Lecce Film Fest – Festival del cinema invisibile
2 min read“Wall of Chaos”, di Omar Pesenti vince la “Pietra d’oro” per il concorso della quindicesima edizione del Lecce Film Fest – Festival del cinema invisibile, organizzato e promosso dall’associazione Cineclub Fiori di Fuoco, ideato e diretto da Nicola Neto e Ornella Striani, che si è concluso martedì 31 agosto alle Officine Culturali Ergot di Lecce. Il premio Cineclub è stato assegnato a “Paragoghè – Depistaggio” di Angelo Loy , regista dell’anno Monica Mazzitelli con “The wedding cake”.
“Wall of Chaos”, di Omar Pesenti vince la quindicesima edizione del Lecce Film Fest – Festival del Cinema invisibile, rassegna dedicata al cinema indipendente e alla musica. Al documentario che racconta il difficile percorso di un gruppo punk negli anni durante il regime sovietico nella Germania dell’ Est, è stata assegnata la “Pietra d’Oro”, scultura in pietra leccese dell’artista salentino Massimiliano De Giovanni. Il regista Omar Pesenti vince per il secondo anno consecutivo il concorso del LFF, nella passata edizione si è aggiudicato il primo posto con il documentario “Italia 70. 10 anni di piombo”, ricostruzioni e testimonianze per raccontare una stagione di sangue segnata da bombe, attentati, stragi e rapimenti.
Il premio Cineclub, riconoscimento assegnato dalla direzione artistica, è andato invece a “Paragoghè – Depistaggio” di Angelo Loy documentario che segue le prove e la messa in scena dell’omonimo spettacolo teatrale di Marco Baliani sulle collusioni tra Stato, estremismo nero, mafia e P2 mentre gli studenti del Liceo Virgilio-Redi di Lecce hanno premiato come regista dell’anno Monica Mazzitelli per il suo corto animato “The wedding cake”, che attraverso un linguaggio sperimentale i pupazzi Playmobil, riesce a raccontare con efficacia la triste vicenda di una donna costretta a prostituirsi.
Anche quest’anno la manifestazione ha puntato tutto sull’alta qualità culturale e didattica del cinema, apprezzata dal pubblico numeroso e attento. Il festival si è concluso martedì 31 agosto alle Officine Culturali Ergot di Lecce che hanno ospitato nove giorni di programmazione, tra incontri, concerti, workshop e il contest che ha messo a confronto le più interessanti produzioni cinematografiche, dalla Puglia al mondo, selezionate con cura per far conoscere un’idea di cinema fuori dalle logiche commerciali e della grande distribuzione. Sono state 33 le pellicole (lungometraggi e film brevi) in concorso tra fiction, documentari e animazione usciti nell’ultimo biennio.
Il Lecce Film Fest – Festival del cinema invisibile è organizzato dall’associazione culturale Cineclub Fiori di Fuoco, cofinanziato dalla Regione Puglia e realizzato in collaborazione con il Comune di Lecce, Coop Alleanza 3.0, l’Unione Italiana Circoli del Cinema, il Liceo Virgilio-Redi di Lecce, Holm Festival, Librerie Giunti e Mondadori Bookstore e il patrocinio del Ministero della Cultura – Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo e della Provincia di Lecce.